18.12.10

It's wednesday: Flash

Ah, oggi non è mercoledì? Beh, non ha importanza. Con Barry Allen, si sa che il tempo è un concetto relativo. Mentre con l'affabile Grodd, si sa che è inutile cercare di discutere. Questa tavola è figlia di qualche implementazione tecnica che ha chiesto del tempo per essere padroneggiata adeguatamente. La si può quindi considerare una sorta di nuovo inizio a livello artistico, rispetto ai lavori passati.

Vedremo come va la prossima settimana con Etrigan e Selina.

8.12.10

It's wednesday: Sgt. Rock

Joe Kubert. Basta il nome a incutere un certo timore reverenziale. Cimentarsi con uno dei suoi più significativi personaggi, aumenta ulteriormente la tensione. Questa è l'illustrazione per la quale credo di aver realizzato il maggior numero di prove, bozze e studi. Cercavo effetti e situazioni, senza riuscire mai a catturare le spirito del 'Sergente'.

Poi, però, ho pensato che la guerra è tutta negli occhi di chi la vive. Ed è nata la tavola di questa settimana, che idealmente dedico, con rispetto, al maestro Kubert.

3.12.10

[RECE] - A sickness in the family

In ogni famiglia ci sono problemi, discussioni, crisi. Ma quando le cose iniziano a diventare seriamente troppo pesanti, a chi attribuire la colpa di tutto? Magari ad una casa stregata. O potrebbe trattarsi semplicemente di sciocche suggestioni?

Denise Mina cala il lettore in una tensione già palpabile dalle primissime pagine, nel tessuto di una famiglia che davvero non ha alcuna coesione. E, episodio dopo episodio, le cose non potranno che peggiorare inevitabilmente. Questa è la sua prima graphic novel, ma la Mina ha scritto una storia con un ritmo dannatamente perfetto. Mentre la tragedia sgretola definitivamente la famiglia Usher, lei si pone come un regista che suggerisce, senza mai dare alcuna anticipazione sul dove stia guidando il lettore. La suddivisione in capitoli dimostra un'efficacia ed una consapevolezza piena della vicenda in tutte le sue sfacettature.

Antonio Fuso, pur fortemente influenzato da Camuncoli e Dell'Edera, si presta benissimo alla narrazione visiva. Grigi e retini vengono utilizzati nel modo più adeguato, fornendo esattamente l'atmosfera che la storia dovrebbe dare. L'interiorizzazione e la comprensione dei testi della Mina si vedono; le tavole dimostrano come Fuso abbia colto precisamente ciò che andava fatto vedere al lettore e la sensazione che doveva essergli trasmessa.

Uno strepitoso Vertigo Crime per il quale mi permetto di dare un suggerimento: leggetelo un capitolo alla volta; non farete che valorizzare ulteriormente la forza di questo volume.

1.12.10

It's wednesday: Wonder Woman

Diana è uno dei personaggi femminili che meno apprezzo del cosmo DC. Mai stata nelle mie corde, e mai piaciuta con i capelli ricci, o mossi. E no, nemmeno Linda Carter con l'espressione da principessa paciocca. Però, se avessi cercato di cogliere il lato sexy del personaggio e di mescolarlo con la consapevolezza della principessa guerriera, magari sarei riuscito a disegnarla a modo.

E devo ammettere che questa Wonder Woman non mi dispiace affatto.