29.11.13

[RECE] - Thor: The Dark World


Ehi, Dark World durante il Black Friday!! Sapete, dark...black... no, eh? Ecco l'umorismo che troverete durante la seconda avventura cinematografica dedicata a Thor.
Dico davvero. Le battutine.

Ma andiamo con ordine. Premessa, niente spoiler. Solo due categorie: cosa ci è piaciuto e cosa proprio no.

Ci è piaciuto:
- Anthony Hopkins nel ruolo di Odino. Immenso. Potrebbero dedicare una intera pellicola solo a lui, e credo ne acquisterei pure le edizioni più limitate, tanto in dvd quanto in blu-ray. Perfetto per il ruolo e con una potenza scenica seconda a nessuno.
- Kat Dennings nel ruolo di Darcy Lewis. Convincente già nel primo film, qui ha un pochino più spazio. Ed è tanto sensuale nel suo essere così espressiva, da rubare la scena a Natalie Portman.
- il finale. Seguito dal finale bonus, subito successivo. Ed il finale bonus +1, che segue i titoli di coda. Occhio, quindi, a non uscire dalla sala anzitempo.
Precisazioni doverose, quando dico finale, intendo proprio gli ultimi due minuti circa di film. Non la battaglia conclusiva, sia ben inteso. Proprio NON la battaglia conclusiva.
- Sif. Sul red carpet. Decisamente.

 
Cosa non ci è piaciuto:
- l'Aether, l'arma dei cattivi-cattivissimi. Praticamente una versione evoluta dello screensaver Mystify di Windows 98.
- la storia; che ho letto di un sacco di gente entusiasta. E poi, durante i credits, vedo che tra gli autori dello screenplay c'è Christopher Yost. No, seriamente, Yost. Quello di X-23.
- lo spreco fatto di un attore come Christopher Eccleston, costretto da ruolo a stare con la medesima espressione per tutta la durata della pellicola.
- il suono dei veicoli asgardiani; li senti volare e pensi a Tatooine e Endor - e se non sapete che sto parlando di Star Wars, infamia su di voi - poi, nuovamente, arrivi ai titoli di coda e lo vedi. E ti chiedi perché. Il sound effect LucasArts, LucasFilm...non ricordo nemmeno più bene. Colpa del trauma. Per quale motivo i veicoli asgardiani devono avere gli stessi effetti sonori di quelli di Star Wars?!
- Asgard vs Necromonger = WTF
- le battutine, che a volte sono pure simpatiche, spesso cadono invece nel momento sbagliato, come fu per Iron Man 3. Ehi, non l'ho inventata io la regola che, nell'umorismo, il tempo comico è tutto.
- Sif. Che nel film non era vestita come sul red carpet.

26.11.13

Sfogliando Preview: Dicembre

Come la scorsa volta, e come idealmente sarà sempre, vediamo i tre titoli e la menzione d'onore estratti dal Preview di questo mese.
Il Preview di Dicembre è relativo alle uscite di Febbraio 2014:


BATMAN 66 HC VOL 01 (DC Comics)
L'edizione cartonata della serie 'digital first' dedicata al Batman degli anni '60. Per chi, come me, è cresciuto guardando l'ingenuo e kitsch show con Adam West, questa è una bella occasione per ritrovare quelle stesse atmosfere. Chiassose, colorate, pop. Non potrebbe essere più lontano dallo stile grim and gritty cui si è abituati parlando di Bats, ma sono storie che potrebbero regalare qualche piacevole sorpresa.
Nota: sarà disponibile ad inizio aprile '14.


DAYTRIPPER DELUXE EDITION (Vertigo)
I fratelli Gabriel Bà e Fabio Moon hanno confezionato, con questa miniserie di dieci numeri, una delle più belle storie in cui abbia avuto la fortuna di inciampare. Niente supereroi, niente poteri, solo la vita di un personaggio qualunque, Domingo. E, in ogni numero, uno dei possibili percorsi che la sua vita avrebbe potuto intraprendere. Ne possiedo la versione TP, ma non potrò rinunciare a questa nuova edizione che rende onore al piccolo capolavoro che è Daytripper.
Nota: sarà disponibile dalla seconda metà di aprile '14.


JACK KIRBY'S NEW GODS ARTISTS EDITION HC (IDW)
Le Artist Edition IDW non sono edizioni economiche. Con la stessa cifra del costo di questo volume, vi potreste facilmente accaparrare tre dei quattro HC che DC Comics diede alle stampe, qualche tempo addietro, ristampando tutto il Quarto Mondo di Kirby.
Qui ci sono 'solo' i numeri 2, 5, 6, 7, 8 di New Gods. Ma è un volume cui tutti i fan del Re faranno davvero fatica a resistere.
Nota: sarà disponibile dalla seconda metà di marzo '14.

- MENZIONE D'ONORE -


28 DAYS LATER OMNIBUS (Boom! Studios)
Non è una novità, ma un volume che torna disponibile - soprattutto mentre il primo TP è ormai esaurito - che narra il ponte ideale tra gli eventi del primo ed il secondo film. La storia è ben raccontata e non potrà assolutamente deludere i fan della versione cinematografica.
Raccoglie tutti i ventiquattro numeri che compongono la ongoing uscita per Boom! Studios ed è illustrata per una buona metà dall'ottimo Declan Shalvey.

15.11.13

Dovresti doppiare un Lego


Diventare doppiatore non è la cosa più facile del mondo.
Se ti viene ripetutamente detto che 'dovresti farlo', ti informi e cerchi di saperne di più. Ci vuole la giusta voce, una più che discreta capacità di recitazione, l'assenza di inflessioni dialettali - anche se, poi, i bambini dei film parlano quasi tutti con quel malcelato romano - e, cosa più importante, che qualcuno ti dia la possibilità di doppiare.

Ed è la possibilità la cosa più ardua da poter ottenere. Per una volta, però, ne viene data una. Coming Soon e Warner Bros hanno organizzato un piccolo concorso. Il vincitore potrà partecipare al doppiaggio di LEGO The Movie. La battuta da recitare è presente anche nel trailer, quindi non ci sono scuse per dire che non si sa bene come contestualizzarla, o che tono sia meglio adottare.

Io l'ho fatto. Vedi mai sia la volta buona che potrò rispondere 'eh sì, io SONO un doppiatore!!'. Se avete un paio di minuti, provateci anche voi. Partecipare è davvero semplice. E no, non ci guadagno nulla a dirvelo. E sì, potrebbe non essere saggio aumentare ulteriormente la potenziale concorrenza. Ma, ehi, l'occasione è ghiotta e rara. E poi...si tratta dei LEGO!!

Buona fortuna a tutti. E anche a me.

8.11.13

[RECE] - Jupiter's Legacy #1 - 3

Inizialmente prevista per il 30.10.13, l'uscita del quarto albo di Jupiter's Legacy è slittata, invece, al primo gennaio del prossimo anno.

Considerato che la saga dovrebbe durare una dozzina di numeri e che la storia è idealmente raccontata in story-arc da tre albi ciascuna, per quelli che dovrebbero quindi essere quattro archi narrativi, questa può essere l'occasione giusta per fare due parole sull'ultimo lavoro di Mark Millar.

Ora, il ritardo sulle uscite - pure bimestrali - è ampiamente scusabile, considerato che è Frank Quitely l'autore dei disegni. E, dopo i problemi alla schiena che l'artista lamentava, è tornato in più che ottima forma.

L'uscita del terzo albo è slittata un po' rispetto a quella prevista ed il quarto, come detto sopra, aprirà il 2014. Per ammazzare l'attesa ma tenere alta l'attenzione del pubblico, verrà pubblicato una versione Director's Cut del primo numero. Tavole a matita e sceneggiatura, come è ormai d'abitudine per questo tipo di edizioni dedicate ai collezionisti e non.

Ma come sta andando la serie?
Millar ha sicuramente il piede sull'acceleratore e una direzione ben precisa cui tendere.
Tutto parte dai difficili anni '30, da un'isola misteriosa, dall'acquisizione dei superpoteri da parte di un gruppo di viaggiatori guidati da una visione.
Saranno loro la prima generazione di eroi.
E oggi ci sono i loro figli, non all'altezza di chi li ha generati. Senza obiettivi, dissoluti, privi di scopo. Una delusione.
Lo scontro è inevitabile. Ma non sarà una semplice questione generazionale.

Dopo due numeri introduttivi dei personaggi, tutto sommato sufficienti a delinearli, il terzo albo apre seriamente le danze. Quitely esplode con il suo storytelling e Millar aumenta ulteriormente la velocità, aprendo scenari e possibilità.
Il quarto numero si svolgerà nove anni dopo rispetto a quanto letto nell'ultimo episodio, ed avremo la seconda generazione di eroi e criminali.

La critica statunitense è divisa tra chi loda il lavoro dello scrittore, e chi ci vede invece i soliti temi riproposti con lievi sfumature.
Il progetto è ambizioso, tanto che nelle solicits degli albi si legge 'Celebrate the 75th anniversary of Superman ... by buying this frankly much-more interesting book', piuttosto che 'the superhero epic that all future comics will be measured by'.
Personalmente, e soprattutto grazie al terzo albo, riconosco del potenziale alla serie che fino ai due numeri precedenti ancora faticavo a cogliere; inoltre, almeno al momento, si può dire per certo che i disegni sono una meraviglia e che Millar pare decisamente più ispirato che in molte delle prove passate e successive alle due season di Ultimates.