14.11.11

[RECE] - Joe the Barbarian HC

Il tema del multiverso e dei mondi connessi l'uno all'altro è un elemento ricorrente nella narrativa di Grant Morrison. Ma mai, come questa volta, era stato da lui utilizzato per costruire un'epopea che si rivelerà essere una favola moderna.
Uscito sotto l'etichetta Vertigo, Joe the Barbarian mescola sapientemente ingredienti che lasciano nell'occhio e nella mente del lettore le sensazioni di film come Labyrinth, the Neverending Story, Dark Crystal e the Goonies.
Una miniserie di otto albi, assolutamente densa di personaggi, luoghi, immagini, visioni. Perchè in una casa si apre un intero nuovo mondo. Il lettore si immerge in una scoperta allucinata di una realtà che semplicemente non può essere. È chiaro che si tratta del frutto dello stato febbricitante del protagonista. O forse no. Perchè quel mondo impossibile, gradualmente, traccerà un percorso fatto di consapevolezza per un eroe improbabile.
Un esercito di giocattoli. Un topolino guerriero. Un principe gigante tra un popolo di nani. Una casta di inventori codardi. E due re che si contendono l'esistenza e la chiave di volta per svelare un segreto che è sempre stato a portata di mano. La crescente crisi ipoglicemica di un ragazzino diabetico. Sono loro i coprotagonisti di questo viaggio.
Il volume, arricchito da una fin troppo esile quantità di sketch preparatori e studi, merita di essere letto e riletto più volte. Le tavole di Sean Gordon Murphy sono un capolavoro di story telling e di attenzione per i dettagli. L'artista rende tridimensionale ogni singolo elemento e magnifica l'essenza delle idee di Morrison dando corpo e forma ai suoi concetti.
Come si diceva, si tratta davvero di una favola. Adatta ad ogni genere di lettore. E priva di quelle complessità che rendono ostica la lettura dei lavori di Morrison alla maggior parte dei suoi detrattori.

Come per WE3, le fruibilità è assicurata. E, nuovamente, ci viene dato un piccolo gioiello visivo che merita di essere nelle librerie di ogni appassionato di storie di qualità.

8.11.11

Justice Society of America

Il reboot della DC Comics dovrebbe vedere il rilancio di una nuova JSA, nei prossimi mesi. Staremo a vedere. Ciò che è sicuro è che la Society non può prescindere da tre elementi: Ted Grant, Jay Garrick, Alan Scott.
Tutto il resto è semplice contorno.

3.11.11

Lucca Comics and Games 2011

Era da un bel pezzo che non tornavo a Lucca e, a dire il vero, non mi ci sono neppure fermato molto a lungo. Il risultato?
Devo essere riuscito a salutare solo metà della gente che speravo di incontrare/rivedere, ma va bene. E ci sono sicuramente un po' di persone che avanzano un disegno, ma ci sarà assolutamente tempo e modo di recuperare.

Detto questo, un po' di appunti sparsi:
- la Wacom Inkling si è rivelata un giocattolino davvero simpatico;
- ordinare mensilmente dal Preview statunitense ha ridotto all'osso i miei acquisti;
- c'era sole, e Lucca con il bel tempo è davvero bella;
- ho adorato il viale alberato che costeggia le mura, con la pioggia autunnale di foglie gialle. Meritava fermarsi lì, almeno qualche istante;
- lo stand Crazy Camper è stato davvero allestito bene;
- il secondo volume di Bren Gattonero è anche migliore del precedente.

E le biglietterie...beh, sono sicuro che quelle più vicine all'area comics si siano nascoste al mio arrivo. Oppure anche loro si sono prese gioco del mio scarso senso di orientamento, nel tentativo di farmi finire come Jack Nicholson alla fine di Shining.