16.10.10

Chance

Mi chiamo Richard Desmond Abernathy. Questo è l'inferno.

Vi hanno cercato di spiegare il déjà vu in svariati e fantasiosi modi. Tutte sciocchezze. Quelli che vivete sono i punti di contatto con la vostra vita, già vissuta. È successo una volta. Mi aspetto che accadrà, e sia accaduto già, infinite volte.

Siamo un meccanismo inceppato. Un film che non smette mai di essere proiettato per un gruppo di spettatori troppo annoiati per cambiare pellicola o, semplicemente, non è più rimasto nessuno a guardare. Tutto è sempre lo stesso. La nostra vita, ripetuta infinite volte. Con solo una vaga consapevolezza di ciò. Quel tanto che basti a farcela percepire come vuota di ogni significato.

Come lo so? Perchè ho già scritto queste parole. Voi le avete già lette. E succederà tutto ancora, ma non ho idea per quanto altro tempo.

Mi chiamo Richard Desmond Abernathy. Forse vi siete ricordati di me. Forse vi ricorderete di aver letto questo nome da qualche parte, la prossima volta.

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